Usufrutto
L’usufrutto è un concetto giuridico importante nel settore immobiliare svizzero, poiché consente a una persona di utilizzare un immobile e di ricevere i proventi che ne derivano senza esserne il proprietario. Questo diritto è particolarmente rilevante nei contesti familiari, ad esempio nel trasferimento di patrimoni o nella regolamentazione delle eredità.
Definizione e basi giuridiche
Il diritto d’usufrutto è sancito dal Codice civile svizzero (CC) ed è considerato un diritto reale. Esso conferisce alla persona avente diritto la possibilità di abitare in un immobile, di affittarlo o di trattenere il reddito da locazione. A differenza del diritto di abitazione, che consente solo di vivere in un immobile, l’usufrutto comprende anche il diritto di locare l’immobile e di utilizzarne i proventi.
Costituzione dell’usufrutto
Un diritto d’usufrutto può essere costituito in vari modi: per accordo contrattuale, per disposizione testamentaria o per norma di legge. Affinché il diritto di usufrutto sia opponibile a terzi, deve essere iscritto nel registro fondiario. Tale iscrizione garantisce che il diritto rimanga valido anche in caso di cambio di proprietà.
Diritti e obblighi del titolare dell’usufrutto
Il titolare dell’usufrutto ha il diritto di utilizzare l’immobile, ma deve anche adempiere a determinati obblighi. Questi includono la responsabilità della manutenzione dell’immobile e il pagamento dei costi di manutenzione, degli interessi ipotecari e delle imposte. Il titolare dell’usufrutto non può modificare in modo significativo l’immobile o gravarlo di un’ipoteca, a meno che non sia d’accordo con il proprietario.
Campi di applicazione
L’usufrutto è spesso utilizzato in situazioni familiari per garantire che il coniuge superstite o altri parenti possano continuare a vivere nell’immobile mentre la proprietà viene trasferita ai discendenti. Ciò può essere particolarmente importante nei casi di persone non autosufficienti o in caso di regolamentazione dell’eredità. Un esempio potrebbe essere quello di una coppia di anziani che trasferisce la propria casa ai figli, ma che continua a viverci grazie a un diritto d’usufrutto e conserva il reddito da locazione di una parte della casa.
Differenza con il diritto di abitazione
Il diritto di abitazione conferisce a una persona il diritto di abitare in un immobile, mentre l’usufrutto conferisce all’avente diritto la possibilità di sfruttare l’immobile e anche di beneficiare dei proventi che genera, ad esempio affittandolo. L’usufruttuario beneficia pertanto di diritti più estesi, ma deve anche provvedere alla manutenzione dell’immobile coprendone i relativi costi.
Un’altra differenza importante consiste nel fatto che il diritto di abitazione, di regola, vale solo per la persona iscritta quale avente diritto, mentre l’usufrutto conferisce anche ad altre persone, come i familiari, il diritto di usufruire dell’immobile. Inoltre, l’usufrutto può riguardare anche beni mobili, mentre il diritto di abitazione riguarda specificamente gli immobili.
Conclusione
Nel complesso, l’usufrutto è uno strumento flessibile e utile nel panorama immobiliare svizzero. Permette ai proprietari di gestire i loro immobili in modo strategico, soddisfacendo al contempo le esigenze delle loro famiglie. Nella pianificazione e iscrizione di un diritto d’usufrutto è tuttavia importante considerare le condizioni quadro giuridiche e le conseguenze finanziarie. Un’attenta consulenza da parte di esperti può permettervi di prendere decisioni fondate e di evitare possibili conflitti.
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