Diritto di abitazione
Il diritto di abitazione è un concetto importante del settore immobiliare svizzero. Esso permette a una persona di abitare in un immobile senza esserne la proprietaria. È un diritto a cui si ricorre in varie situazioni della vita, in particolare quando si trasferisce un immobile all’interno della famiglia o per tutelare la o il partner di vita.
Definizione e basi giuridiche
Il diritto di abitazione è regolato negli articoli da 776 a 778 del Codice civile svizzero (CC). Viene iscritto a registro fondiario come diritto reale o servitù personale limitata. Nel caso di un diritto reale di abitazione, anche altre persone, ad esempio i familiari o il personale infermieristico, hanno il diritto di utilizzare l’immobile. Il diritto di abitazione personale limitato, invece, vale solo per la persona iscritta quale avente diritto.
Campi di applicazione del diritto di abitazione
Il diritto di abitazione trova spesso applicazione in situazioni in cui i proprietari vogliono trasferire il proprio immobile ai discendenti, pur continuando ad abitarvi. Ciò può comportare vantaggi fiscali e garantire chiarezza nella successione. Un altro esempio è la tutela della o del partner di vita che desidera, in caso di morte dell’altra/o partner, continuare a vivere nell’abitazione comune. Senza il conferimento del diritto di abitazione, gli eredi potrebbero costringere la o il partner restante a lasciare l’immobile.
Pro e contro
I vantaggi sono chiari: il diritto di abitazione offre sicurezza e stabilità agli aventi diritto desiderosi di continuare ad abitare nell’immobile. Al contempo, la persona proprietaria dell’immobile è tutelata giuridicamente e mantiene il controllo dell’abitazione. Tuttavia, le sfide non mancano. I titolari del diritto di abitazione, di norma, sono tenuti a provvedere ai costi di manutenzione e devono dichiarare il valore locativo come reddito. Inoltre, la gestione e l’applicazione del diritto di abitazione possono rivelarsi complicate in determinate situazioni, soprattutto quando è in gioco l’utilizzo da parte di terzi.
Differenza rispetto all’usufrutto
Un’opzione diversa dal diritto di abitazione è rappresentata dall’usufrutto, regolato anch’esso dal Codice civile svizzero. Il diritto di abitazione conferisce a una persona il diritto di abitare in un immobile, mentre l’usufrutto conferisce all’avente diritto la possibilità di sfruttare l’immobile e anche di beneficiare dei proventi che genera, ad esempio affittandolo. L’usufruttuario beneficia pertanto di diritti più estesi, ma deve anche provvedere alla manutenzione dell’immobile coprendone i relativi costi.
Un’altra differenza importante consiste nel fatto che il diritto di abitazione, di regola, vale solo per la persona iscritta quale avente diritto, mentre l’usufrutto conferisce anche ad altre persone, come i familiari, il diritto di usufruire dell’immobile. Inoltre, l’usufrutto può riguardare anche beni mobili, mentre il diritto di abitazione riguarda specificamente gli immobili.
Conclusione
Il diritto di abitazione è uno strumento utile e flessibile nel panorama immobiliare svizzero. Esso permette di regolare con chiarezza i rapporti abitativi e offre vantaggi sia ai proprietari sia agli aventi diritto. Nella pianificazione e iscrizione di un diritto di abitazione è tuttavia importante considerare le condizioni quadro giuridiche e le possibili conseguenze finanziarie. Un’attenta consulenza da parte di esperti permette di prendere decisioni fondate e di evitare possibili conflitti.
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